TERZA ETA'

La psicologia dell'invecchiamento si occupa sia dei problemi psicologici dell'anziano, sia del processo di invecchiamento da un punto di vista psicologico e neuropsicologico. La persona anziana può presentare problematiche che si acuiscono nella terza età, ma che già prima erano presenti, oppure disagi specifici di questo periodo della vita, dovuti a vari motivi: problematiche mediche, decadimento cognitivo, riduzione della vita di relazione, pensionamento, mancata o parziale elaborazione del lutto per la morte del compagno/a, etc.

La depressione e il decadimento cognitivo rappresentano le due espressioni psicopatologiche più frequenti nell’anziano. Il decadimento cognitivo può, in alcuni casi aggravarsi molto e divenire una vera e propria demenza (esempio Alzheimer, o altre forme).

È molto importante poter fornire un sostegno specializzato alle persone anziane affette da decadimento cognitivo. Ciò è possibile attraverso un programma mirato al mantenimento delle funzioni cognitive dell’anziano e al miglioramento della sua qualità di vita, offrendo anche un sostegno ai famigliari, che spesso si trovano disorientati e con poche informazioni utili per offrire un valido sostegno all’anziano con demenza. L’utilizzo di specifici test consente di valutare il grado di deterioramento o la presenza di demenza, consentendo così di impostare il programma di aiuto più adeguato per la singola persona.

È altrettanto importante fornire sostegno all’anziano nel caso di depressione, per aiutarlo a migliorare il tono dell’umore e a modificare comportamenti e pensieri negativi, che rappresentano un ostacolo al cambiamento.