Che differenza c'è tra Psicologo, Psicoterapeuta e Psichiatra?
Lo Psicologo è un laureato in Psicologia che ha svolto un tirocinio abilitante, ha superato l'Esame di stato ed è iscritto all’Ordine degli Psicologi della propria regione. Risulta quindi abilitato ad esercitare la professione; può svolgere attività di counseling e di sostegno, fare diagnosi, motivare, ed orientare.
Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo che ha svolto quattro anni di specializzazione in Psicoterapia, successivamente alla laurea ed è stato abilitato ad esercitare questa professione; si occupa di fare terapia, cioè accompagnare gli individui a modificare atteggiamenti, pensieri e comportamenti disfunzionali , al fine di migliorare il loro benessere psicologico. Psicologi e Psicoterapeuti non possono prescrivere farmaci.
Lo Psichiatra è un laureato in Medicina che ha poi svolto la specializzazione in Psichiatria. In quanto medico, può prescrivere farmaci.
Parlare con uno psicologo è come parlare con un amico?
Lo psicologo è una persona che ti ascolta per comprendere veramente come ti senti, senza mai giudicare. Lo psicologo è diverso da un amico. Infatti, l'amico (o il familiare), pur essendo un'importante fonte di affetto e sostegno, è troppo coinvolto emotivamente nella tua vita per avere una visione chiara ed obiettiva della situazione. Invece lo psicologo, attraverso un ascolto attento e partecipato, e grazie alla sua competenza, può aiutarti a capire meglio la situazione che stai vivendo e come affrontare il tuo problema.
La terapia dura molti anni? E con quale frequenza?
La terapia non deve necessariamente durare molti anni. I protocolli di efficacia della terapia Cognitivo-Comportamentale indicano trattamenti efficaci sulla sintomatologia in tempi relativamente brevi (da 6 mesi ad un anno circa). Non si può sapere a priori la durata di una psicoterapia, perché dipende da diversi fattori: il tipo di problema per cui si richiede l'intervento, la sintomatologia presentata, la motivazione e la paura del cambiamento, i fattori di personalità di chi richiede la terapia, i fattori ambientali che ostacolano il cambiamento, ecc. Solitamente, la frequenza consigliata è di un colloquio settimanale; ciò facilita l’instaurarsi di una buona alleanza terapeutica. In ogni caso, non esistono regole rigide e può essere valutata insieme la frequenza maggiormente indicata per la specifica persona, tenendo in considerazione l’obiettivo che si desidera raggiungere.
Quando consultare lo psicologo - psicoterapeuta?
Quando vivi una situazione di disagio o di sofferenza psicologica, lo psicologo - psicoterpaeuta può aiutarti a stare meglio e ad affrontare il problema.
Nella vita quotidiana puoi incontrare diverse difficoltà, che possono riguardare svariati ambiti: la crescita dei figli, la vita di coppia, lutti e separazioni, cambiamenti improvvisi ed eventi stressanti, difficoltà relazionali, paure o ansie, in famiglia come sul lavoro.
Queste situazioni possono generare uno stato di sofferenza che può assumere diverse forme. In questi momenti può essere d'aiuto consultare uno psicologo.
Può rivolgersi allo psicologo non solo chi è malato e con una grave psicopatologia, ma chiunque si trovi in una situazione temporanea di difficoltà o disagio che, grazie all'aiuto di un esperto, può così essere risolta, prima che si cronicizzi.